venerdì 1 ottobre 2021

Biennale Democrazia 2021: la VII edizione tornerà dal 6 al 10 ottobre 2021 a Torino e online. Scoprite il programma sul tema “Un pianeta, molti mondi”


E’ ormai definito il programma di
Biennale Democrazia che, come noto, tornerà a Torino, in presenza e online, da mercoledì 6 a domenica 10 ottobre con la sua settima edizione, intitolata “Un pianeta, molti mondi”.

Gustavo Zagrebelsky ricorda il senso della manifestazione: “Non tenere conto delle diversità significa essere impotenti di fronte alla necessaria unità del mondo. Al tempo stesso, chiudersi nelle proprie dimensioni e sovranità locali significa relegarsi nell'inconcludenza. Punto di vista universale e punti di vista particolari devono entrare in rapporto, non costituire contraddizioni senza sbocco. Che questo sia possibile nei tanti temi che sono sul tappeto sul quale si gioca il futuro della terra che ci è data da abitare, da preservare e forse, al punto cui siamo giunti, da salvare; quali siano i costi; quali conflitti si può prevedere che si dovranno generare: a mettere a fuoco tutto questo, o almeno qualcosa di tutto questo, mira l’edizione di Biennale Democrazia del 2021”.


Il programma prevede oltre 90 appuntamenti con 215 relatori da tutto il mondo secondo le direttrici di quattro percorsi tematici:
Pianeta-Mondo, sulle sfide poste dalla crisi ambientale e da altre grandi questioni di portata globale; Mondi contro, sui conflitti e le fratture sociali al tempo della globalizzazione; La politica e le altre sfere, sulla funzione insostituibile della politica e le sue interazioni con scienza, economia, informazione, cultura; Nuovi mondi, sull’importanza di esplorare territori ignoti e la fondamentale funzione sociale dell’immaginazione del futuro.

L’edizione “Un pianeta, molti mondiverrà inaugurata al Teatro Carignano mercoledì 6 ottobre alle ore 17.30 da una lectio della scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo, intitolata Il Metodo scientifico: dubitare per comprendere. Cattaneo spiegherà perché il metodo scientifico è lo strumento migliore per rapportarsi all’incertezza e come la scienza possa aiutare la società a confrontarsi con il dubbio e con l’incontrovertibile realtà che il “rischio zero” non esiste.

L’evento sarà anticipato in mattinata da una lectio, alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, - riservata alle scuole e disponibile online a partire dal 7 ottobre - di Alessandro Barbero intitolata Dante. Chi era costui?, nella quale lo storico offrirà un quadro più completo del Poeta da un punto di vista storico ma anche umano, dimostrando come molti aspetti della sua vita siano incredibilmente vicini alla nostra sensibilità contemporanea. Nel pomeriggio, sotto l’arco monumentale all’Arma di Artiglieria, avverrà l’inaugurazione della mostra MEMORY MATTERS, progetto espositivo diffuso nel Parco del Valentino - realizzato in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - che dà il via a una riflessione sulla memoria collettiva nello spazio pubblico. Alla lectio inaugurale seguirà, alle 21.00, Dante fra le fiamme e le stelle, un secondo momento dedicato al Poeta nel settecentesimo anniversario dalla sua morte. Lo spettacolo in anteprima in forma di mise en espace, di e con Matthias Martelli, realizzato con la consulenza storico-scientifica di Alessandro Barbero e diretto da Emiliano Bronzino, metterà in scena la vita di Dante in una trama che mostra, dietro la figura del Poeta che ha inventato l’Italia, un uomo fragile e complesso, ricco di speranze e conflitti. L’evento è a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale, importanti partner della settima edizione.

La VII edizione di Biennale Democrazia si concluderà domenica 10 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Fucine di OGR Torino con Fenfo, concerto dell’artista maliana Fatoumata Diawara, una delle voci più carismatiche e vitali della musica contemporanea africana. Ritmi veloci, melodie blues e una coraggiosa sperimentazione fanno di lei la nuova portavoce femminile della giovane Africa.

L’Università di Torino, sempre più impegnata nelle iniziative di coinvolgimento della cittadinanza e nella condivisione dei propri saperi, aprirà le proprie aule alla Città per accogliere svariati incontri della manifestazione con relatori di calibro internazionale: dalla testimonianza del sociologo australiano Anthony Elliott alle riflessioni della virologa Ilaria Capua alla partecipazione del conduttore di Propaganda Live Diego Bianchi. In parallelo, il Politecnico di Torino tornerà a proporre contenuti a partire dall'esperienza di Biennale Tecnologia, confermando il proprio ruolo fondamentale nel dialogo fra le discipline umanistiche e sociali e il mondo delle scienze e della tecnologia: grazie all’appoggio del Politecnico sarà possibile ascoltare la giornalista Lucia Annunziata, il sociologo esperto di nuove tecnologie Antonio Casilli, l’economista Tommaso Valetti e l’archistar cinese Gong Dong - che quest’anno sarà visiting professor - e visitare, presso il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, la mostra China goes urban. La nuova epoca della città. L’esposizione - curata dal Politecnico di Torino e da Prospekt Photographers, in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e Intesa Sanpaolo, e organizzata da Fondazione Torino Musei - è un invito a tornare a esplorare il mondo, un viaggio nella città e nell’architettura del presente e del futuro e intorno al concetto stesso di città.


In continuità con il percorso intrapreso sin dall'edizione 2018-2019, si conferma strategica la collaborazione con il
Polo del ‘900 che, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, contribuisce al coinvolgimento di nuovi pubblici, alla definizione del programma di Biennale e alla sua diffusione sul territorio nazionale, attraverso quattro “antenne” attive nello sviluppo di contenuti: cheFare (Milano), Prime Minister (Favara), Fondazione Gramsci Emilia Romagna (Bologna) e Fondazione De Gasperi (Roma). Ancora, un evento speciale - novità di questa edizione - avrà luogo la sera del 5 ottobre proprio al Polo e anticiperà l’avvio della manifestazione: durante Una notte con Biennale Democrazia, organizzato da Club Silencio, verranno presentate infatti le declinazioni del tema “Un pianeta, molti mondi” in chiave partecipativa ed esperienziale, con accompagnamento musicale e un cocktail bar. Gli appuntamenti con il Polo continuano con Dirittibus, un museo itinerante in viaggio per le circoscrizioni torinesi e una mostra dedicata ai 50 anni dalla nascita del FUORI!, primo movimento attivo sul territorio italiano nella lotta per i diritti degli e delle omosessuali, in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza.

Il programma completo degli incontri della VII edizione di Biennale Democrazia è da oggi disponibile - e costantemente aggiornato - sul sito biennaledemocrazia.it

Charity Partner: Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus.

Nel rispetto della normativa vigente per la gestione e il contenimento del Covid-19, le capienze degli spazi della manifestazione sono limitate e la prenotazione è sempre obbligatoria, preferibilmente online.

Sarà possibile prenotare online, sul Circuito Vivaticket (www.vivaticket.it - biennaledemocrazia.it) oppure presso la biglietteria - C/O Urban Lab, Piazza Palazzo di Città 8/F dal 14 settembre al 10 ottobre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30 (contatti: +39 011.01124777 | bdtickets@comune.torino.it).

In ottemperanza alla normativa vigente, per poter accedere alle sedi degli incontri - adeguatamente igienizzate con regolarità - sarà necessario esibire il Green Pass; all’ingresso verrà inoltre misurata la temperatura e l’accesso non sarà consentito agli spettatori che dovessero riportare una temperatura superiore ai 37.5 gradi. L’assegnazione dei posti garantirà il necessario distanziamento e gli spettatori dovranno indossare la mascherina per tutta la durata degli incontri.

 

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