sabato 28 maggio 2022

Festival CinemAmbiente torna dal 5 al 12 giugno 2022 e compie 25 anni. Sarà in presenza al Cinema Massimo e online con 87 film da 25 paesi


Torna Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Gaetano Capizzi. L’edizione 2022, 25esimo compleanno dell’evento, si svolge dal 5 al 12 giugno in presenza e online sulla piattaforma OpenDDB, dove i titoli in cartellone saranno visibili in streaming, dal giorno successivo alla proiezione in sala, fino al 21 giugno. Quest’anno il Festival presenta un totale di 87 film, provenienti da 25 Paesi e selezionati tra i migliori titoli di una produzione internazionale tornata, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, agli standard di alta qualità e varietà che caratterizzano il cinema ambientale di nuova generazione. 


Come lo scorso anno, i film in competizione sono suddivisi in due concorsi internazionali, riservati rispettivamente ai documentari e ai cortometraggi. Due sono anche le sezioni non competitive: Made in Italy, la vetrina dedicata al cinema ambientale nazionale che, inaugurata lo scorso anno, si è consolidata velocemente, come attestano le numerose iscrizioni per l’edizione 2022, e Panorama, che presenta insieme classici da rivedere e film di recentissima produzione, inediti o meno in Italia che, per la loro rilevanza artistica o i temi trattati, sono meritevoli della più ampia circuitazione. La tradizionale sezione Ecoeventi, in cui confluiscono gli appuntamenti collaterali alle proiezioni, si presenta quest’anno eterogenea e particolarmente ricca, comprendendo esposizioni, presentazioni, dibattiti e incontri con esperti e ospiti di rilevanza internazionale, elenco come sempre molto ampio che non potrò esaurire in questo mio articolo.

Il claim dell’edizione 2022 è “For a Green Era”: un auspicio, in un momento in cui la guerra nel cuore dell’Europa ci riporta indietro nel tempo e l’immenso dramma umanitario è destinato ad accompagnarsi a un parallelo dramma ambientale, in termini di devastazione dei territori, inquinamento da armi, brusche retrocessioni della prospettata transizione ecologica.

Domenica 5 giugno, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, si inizia con una serata speciale (con accesso per i prenotati dalle ore 20) al Museo Nazionale del Cinema. Nella splendida scenografia dell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana i Marlene Kuntz presenteranno il loro nuovo progetto, Karma Clima, che unisce musica e difesa dell’ambiente e che insieme alla band piemontese vede coinvolti artisti e cooperative di comunità.


Ospite speciale di quest’edizione, Vandana Shiva sarà protagonista di due appuntamenti del Festival, a iniziare dal dibattito “La terra contro la guerra” (giovedì 9 giugno, ore 20, Cinema Massimo – Sala Cabiria) a cui l’ambientalista e attivista indiana interverrà con Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele, di Libera e di Casacomune, e Lucio Cavazzoni, già fondatore di Alce Nero e ora presidente di Good Land. A partire dalle parole pronunciate nello scorso aprile dalla stessa Vandana Shiva in occasione della Giornata mondiale della Terra, l’incontro approfondirà l’incompatibilità tra la necessità urgente di “prendersi cura della terra” – quale fonte del diritto umano e delle altre specie alla vita e al sostentamento – e la devastazione e distruzione del suolo e della natura provocata dai conflitti. A seguire, Vandana Shiva riceverà il premio “Dalla Terra alla Terra”, promosso da Biorepack e attribuito alla fondatrice della Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy a riconoscimento del suo costante impegno personale e professionale nell’affrontare i problemi legati al suolo e nel proporre soluzioni utili per la salute, la sicurezza alimentare e la biodiversità. Nella mattinata successiva, l’intervento di Vandana Shiva aprirà il panel “Donne e crisi climatica” (venerdì 10 giugno, dalle ore 9.30 alle 17, Fabbrica delle “E”), organizzato dal Festival con Casacomune, Scuola e Azioni. e il suo ruolo

Appuntamento immancabile del Festival, il “Punto” di Luca Mercalli (martedì 7 giugno, ore 20.30, Cinema Massimo – Sala Cabiria) che illustra lo stato di salute del Pianeta si incrocerà quest’anno con la cronaca più attuale, analizzando le conseguenze ambientali della guerra. Il report stilato dal noto meteorologo si soffermerà soprattutto sui riflessi del conflitto russo-ucraino nelle politiche ambientali internazionali e sui rallentamenti – se non le brusche inversioni di tendenza – da esso imposti agli appena avviati processi di transizione ecologica, che avrebbero bisogno di pace e sono invece oggi penalizzati dal distoglimento di fondi e risorse a favore di una generale corsa al riarmo.


Il Concorso documentari presenta quest’anno 9 titoli. Molto diversi tra loro per argomento trattato, i film selezionati esplorano il tema ambientale sotto una varietà di profili — naturalistico, politico, sociale, economico – rendendo evidenti le connessioni sempre più profonde e inscindibili tra lo stato del Pianeta e ogni aspetto della vita di quanti lo popolano. Le proiezioni saranno accompagnate da incontri con i registi, presenti in sala o in collegamento online.

Le proiezioni saranno ospitate nelle sale Cabiria, Rondolino e Soldati del Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema (via Giuseppe Verdi 18, Torino, tel. 011 8138574).

A partire dal giorno successivo alla proiezione in sala, i film saranno visibili online tramite il sito del Festival, www.festivalcinemambiente.it, fino al 21 giugno, sulla piattaforma OpenDDB, che avrà una capienza di 500 accessi per ciascun titolo.

Altre sedi delle iniziative: Mole Antonelliana, via Montebello 20; Fabbrica delle “E”, corso Trapani 91 B; Binaria Centro Commensale, via Sestriere 34; Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, via Po 17; Il Circolo dei lettori, Palazzo Graneri della Roccia, via Giambattista Bogino 9; Imbarchino del Valentino, viale Umberto Cagni 37; Cinema Elios, piazza Verdi 4, Carmagnola (TO).

L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sono gratuiti. È possibile effettuare le prenotazioni sul sito www.festivalcinemambiente.it. Per l’ingresso al Cinema Massimo sarà necessario indossare una mascherina Ffp2. Per l’ingresso all’inaugurazione (domenica 5 giugno, Mole Antonelliana, ingresso dalle ore 20) è necessaria la prenotazione, effettuabile a partire da giovedì 2 giugno sul sito www.festivalcinemambiente.it Le proiezioni CinemAmbiente VR sono accessibili ai visitatori del Museo Nazionale del Cinema (ingresso € 11, ridotto € 9; gratuito per i giornalisti in possesso della tessera rilasciata dall’Ordine e in regola con i pagamenti dell’iscrizione).

 

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