venerdì 11 novembre 2022

Nuvola Lavazza ospita in ambito ART SITE l’intervento site specific di Peter Senoner BODYMATIC e l’opera sonora Sighs and silences from the deep space di Project-TO


L’area archeologica della Nuvola Lavazza ospita dall’11 novembre, nell'ambito di Art Site, l’intervento site specific di Peter Senoner BODYMATIC e l’opera sonora Sighs and silences from the deep space di Project-TO.

Peter Senoner colloca tre recenti opere inedite all’interno dell’area archeologica. Sono figure che rimangono sulla soglia tra umano e immaginario, creature che mettono in dialogo un futuro avveniristico e un lontano passato, collocando nel mezzo il visitatore e il suo tempo. Gli antichi resti, insieme alle presenze che arrivano da un’altra dimensione, ci dicono che questi nostri giorni, per quanto difficili, sono solo il breve tratto di una durata ben più ampia.

Peter Senoner nasce a Bolzano nel 1970. Dal 1994 al 2001 studia presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. Dal 1997 al 2000 si reca a New York per un soggiorno studio, nel 2002 e 2004 a Tokyo, nel 2006 e 2008 a Vienna, nel 2011 e 2012 a Berlino e nel 2016 a Detroit. Dal 2006 è docente presso l’Institut für Experimentelle Architektur dell’Università di Innsbruck. Dal 2018 al 2020 è stato docente presso la facoltà di Arte e Design della Libera Università di Bolzano. Dal 2021 è docente presso la Facoltà di Architettura e Design della Technische Universität di Rosenheim. Dal 2005 vive e lavora a Chiusa, Bolzano.


Sighs and silences from the deep space di Project-To è invece una nuova sonorizzazione, realizzata sulla scorta dell’esperienza fatta lo scorso anno con Murmures. È anch’essa un’opera site specific che dialoga da un lato con le architetture della Basilica e dall’altro con le sculture di Peter Senoner. Sighs and silences from the deep space si basa su un algoritmo che combinando frammenti sonori (voci, suoni, frequenze) secondo una logica stocastica, rende impossibile (o almeno altamente improbabile) una sequenza già udita. Chi tornasse infinite volte nella Basilica ascolterebbe ogni volta combinazione diverse di suoni e di frasi che evocano mondi lontani ed esplorazioni spaziali. La sonorizzazione è resa possibile dall’interpretazione di Eleni Molos che, con la sua voce, dà corpo al dialogo tra presenze distanti, offrendo al visitatore un’esperienza d’ascolto sempre diversa. Sighs and silences from the deep space è prodotta da Teca edizioni.

Project-TO nasce dall’idea di due artisti torinesi, Riccardo Mazza e Laura Pol. Il primo è internazionalmente conosciuto per le sue ricerche nel campo della psicoacustica. È compositore e docente di musica elettronica. La seconda è una fotografa e video-maker, autrice di lavori nel mondo dell’arte e dei musei. Projet-To si propone di connettere la musica elettronica con l’arte visiva, producendo live performance e progetti multimediali.

Eleni Molos, dopo la laurea magistrale in Filosofia Teoretica all’Università di Torino e il dottorato di Ricerca su Paul Ricoeur, si dedica a tempo pieno alla recitazione. Entra nel Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti. È poi nella Compagnia di attori del TPE di Torino e lavora stabilmente con Alberto Gozzi, Sergio Ferrentino, Pierpaolo Sepe. Ha partecipato a produzioni del Teatro Stabile di Torino, del Piccolo Teatro di Milano, del Teatro Franco Parenti di Milano. Collabora con il Polo del 900 di Torino, l’Università, degli Studi di Torino, Radio24, la RSI (Radio Svizzera Italiana), la RAI. È la voce di audiolibri di narrativa (Audible, Storytel).

Per informazioni e prenotazione biglietti:
 

 

Nessun commento:

Posta un commento