Quest’anno sarà Paolo Vitelli ad aggiudicarsi la 46a edizione del Premio della Camera di commercio di Torino, dedicato a chi, torinese di nascita o di adozione, ha offerto un contributo speciale nel proprio settore di attività, economia, arte, scienza, sociale. Il Presidente Dario Gallina, alla presenza delle autorità e della Giunta camerale, gli consegnerà il Premio “Torinese dell’Anno”.
Ma ecco chi è Vitelli più nel dettaglio: cavaliere del Lavoro da 26 anni, console di Norvegia per 44 anni, deputato nei Governi Letta e Renzi, insignito della laurea Honoris Causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino e di numerosi altri riconoscimenti internazionali, Presidente per 8 anni di Ucina (Confindustria Nautica Italiana). Fondatore di Azimut, è oggi Presidente del Gruppo Azimut|Benetti, il più grande produttore al mondo di barche da diporto a motore.
Vitelli è stato scelto "per la sua straordinaria storia imprenditoriale, che ha puntato con successo su un settore inedito per il tessuto economico torinese, grazie ad un attento connubio tra innovazione tecnica e design italiano, posizionandosi in pochi anni ai più alti livelli internazionali e portando all'estero un'immagine di competenze e valori propri del nostro territorio. Un esempio significativo di gestione di un'azienda capace di strutturarsi dal punto di vista manageriale e di raggiungere risultati costantemente in crescita, senza trascurare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale".
La cerimonia di premiazione sarà domenica 29 gennaio 2023, ore 10, presso il Centro Congressi Lingotto.
Sarà consegnato anche il 70° Premio della Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico a 166 persone tra lavoratori ancora in servizio, lavoratori pensionati, imprenditori, imprenditori eredi del fondatore dell’azienda e lavoratori dipendenti poi imprenditori.
A seguire spazio ai più giovani, con il riconoscimento a 156 Diplomati eccellenti tecnici e professionali premiati tra gli studenti degli istituti superiori tecnici e professionali di Torino e provincia, diplomati con i punteggi di 100 o 100 e lode, nell’anno 21/22.
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