domenica 7 aprile 2024

La Pinacoteca Agnelli ospiterà a maggio tre nuove installazioni sulla Pista 500 e riproporrà sul tetto gli incontri del Salone del Libro. Prorogate al 31 agosto le mostre in corso


Pinacoteca Agnelli
annuncia che a partire da giovedì 2 maggio 2024, la Pista 500 ospiterà tre nuove installazioni degli artisti Felix Gonzalez-Torres (1957, Cuba – 1996, USA), Finnegan Shannon (USA, 1989) e Rirkrit Tiravanija (Argentina, 1961). L’opera di Gonzalez-Torres è presentata in occasione della prima edizione di EXPOSED Torino Foto Festival, che collabora con Pinacoteca a un progetto inedito diffuso in città.

Ritorna per il secondo anno SUL TETTO DEL SALONE, la speciale collaborazione con il Salone del Libro di Torino; la Pista 500 ospiterà inoltre uno degli incontri di avvicinamento Aspettando il Salone.

Infine, le mostre Form Form SuperForm di Thomas Bayrle e Vulcanizzato. Lucy McKenzie e Antonio Canova vengono prorogate sino a sabato 31 agosto 2024.

A cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, i tre progetti si aggiungono alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto di Thomas Bayrle, Julius Von Bismarck, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Dominique Gonzalez-Foerster, Marco Giordano, Alicja Kwade, Louise Lawler e SUPERFLEX.


L’opera “Untitled” (1991) di Felix Gonzalez-Torres consiste in una fotografia sul billboard della Pista 500 e su sei cartelloni pubblicitari affissi in città. Il progetto esplora la permeabilità tra lo spazio museale e lo spazio pubblico, riflettendo sulla città di Torino e la sua storia. “Untitled”, che ritrae un letto matrimoniale disfatto, è installata senza alcuna informazione, cosicché le persone incontrino l’opera nel paesaggio urbano senza una spiegazione diretta. Esposta per la prima volta nel 1991, l'opera invitava a esplorare il confine tra spazio pubblico e vita privata in un'epoca segnata dalla pandemia dell'HIV, e oggi si apre a nuove interpretazioni e analogie nei vari contesti in cui viene esposta. Allestita per la prima volta su cartelloni pubblicitari nei quartieri di New York City e successivamente ripresentata in diverse città del mondo, l’immagine, intima e domestica, crea una forte opposizione con le pubblicità adiacenti, sfidando le norme sociali e portando nello spazio pubblico argomenti tabù come la morte, il dolore e la perdita. La città di Torino rappresenta un luogo significativo per l’opera di Gonzalez-Torres, invitato nel 1991 al Castello di Rivara, dove presentò una serie di opere rimaste leggendarie. Il billboard “Untitled” fu presentato la prima volta a Torino in occasione di una collettiva nel 2000 al Castello di Rivoli. Riportare oggi “Untitled” a Torino dopo vent’anni apre una riflessione su come sia cambiato il nostro sguardo sulla città e su come i suoi spazi si possano aprire a molteplici prospettive ed esperienze. L’opera pone questioni ancora oggi cruciali, come l’elaborazione collettiva della perdita o come la regolamentazione dell’autonomia individuale nello spazio privato, in un momento storico che ha scardinato le nostre abitudini sul lutto e sull’assenza.

L’artista Finnegan Shannon presenta Do You Want Us Here or Not, un progetto composto di una serie di panchine distribuite lungo il percorso della Pista 500 sul tetto del Lingotto. Shannon evidenzia il valore sociale dell’accessibilità degli spazi, invitandoci a riflettere su come i luoghi che abitiamo quotidianamente siano spesso poco o per nulla accessibili alle persone con disabilità e con corpi non conformi.

Untitled (Tomorrow is the Question) è un’installazione dell’artista Rirkrit Tiravanija che si compone di quattro tavoli da ping pong, posizionati su uno dei terrazzini della Pista, dove le persone sono invitate a giocare liberamente. Versione inedita del progetto, i quattro tavoli da ping pong riportano quattro lingue diverse, legate alle maggiori comunità non italiane a Torino. Grazie a Tiravanija, il gioco si trasforma in uno spazio di negoziazione dell’identità, che sfida il concetto di appartenenza nazionale.

La riflessione sull'inclusività negli spazi museali e sulla Pista 500 è stata una delle forze trainanti della programmazione di Pinacoteca Agnelli fin dall'inizio del suo nuovo corso. Ciò si riflette sia nelle strutture del museo e nel modo in cui è progettato, sia nell'accessibilità dei contenuti che vengono prodotti. L’inclusività è anche tema dei progetti che Pinacoteca sceglie di ospitare, a partire dal lavoro di Sylvie Fleury Yes to All, installato da maggio 2022 sul tetto all'ingresso del museo e simbolo del suo nuovo programma. Oggi, “Yes to all” è diventata una dichiarazione identitaria per l’istituzione, la cui missione è essere uno spazio aperto alla collettività, in grado di accogliere e coinvolgere i diversi pubblici della città e oltre.

SUL TETTO DEL SALONE

La Pista 500 ospita per il secondo anno il Salone del Libro, quest’anno da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, con una rinnovata collaborazione che porterà i visitatori del Salone in uno dei luoghi più affascinanti di Torino. A 28 metri di altezza, in dialogo con il giardino pensile realizzato da Stellantis e con l’architettura dell’edificio, la Pista 500 offre prospettive plurali sull’arte pubblica. Le lettrici e i lettori del Salone del Libro avranno la possibilità di accedere gratuitamente al FIATCafé500, la caffetteria panoramica sul tetto della città e di godere di uno speciale ingresso ridotto alla Pinacoteca Agnelli per visitare la sua collezione permanente e le mostre.

Inoltre, in occasione di Aspettando il Salone, gli incontri di avvicinamento alla XXXVI edizione del Salone del Libro, mercoledì 20 marzo alle ore 18:00 la Pinacoteca Agnelli ospiterà un incontro con Gohar Homayounpour, scrittrice e psicoanalista iraniana, in dialogo con Simona Vinci, scrittrice italiana. Homayounpour ha fondato il Freudian Group di Teheran ed è autrice di Blues a Teheran. La psicoanalisi e il lutto (Raffaello Cortina Editore), meditazione di una psicoanalista sullo sfondo dell’Iran contemporaneo. L’incontro è ispirato da Girls in car (2005), l’opera sulla Pista 500 sul tetto del Lingotto dell’artista iraniana Shirin Aliabadi, che racconta l’emancipazione femminile in Iran attraverso uno sguardo fotografico sulla gioventù di Teheran agli inizi degli anni duemila. La conversazione sarà introdotta da Lucrezia Calabrò Visconti, capo curatrice di Pinacoteca Agnelli, che presenterà l’opera di Aliabadi.


INFORMAZIONI GENERALI

Pinacoteca Agnelli

Via Nizza, 230/103 10126 Torino

https://www.pinacoteca-agnelli.it

ORARI E BIGLIETTI

Da martedì a domenica

Fino al 27 marzo dalle 10 alle 19; Pista 500 dalle 10 alle 17:30

Dal 27 marzo al 2 aprile Pinacoteca e Pista 500 dalle 10 alle 19

Dal 3 aprile all’8 maggio Pinacoteca e Pista 500 dalle 10 alle 20

Intero Pinacoteca € 10. Ridotto € 8 gruppi, over 65, convenzionati.

Intero Pista 500 € 2.

FIATCafé500 sempre aperto in orario museale, accesso gratuito.

 

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