mercoledì 10 aprile 2024

Lovers Film Festival torna dal 16 aprile 2024 al Cinema Massimo. Il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ diretto da Vladimir Luxuria avrà come madrina Maria Grazia Cucinotta. Premio Stella della Mole a Rupert Everett


Dal 16 al 21 aprile - presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema - va in scena
la 39° edizione del Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai. Prosegue il percorso triennale che porterà a festeggiare, l’anno prossimo, il quarantesimo anniversario della manifestazione.

Per il quinto anno, e sino al compimento del quarantesimo compleanno del festival, Lovers sarà diretto da Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga, celebre anche per la sua attività politica. La direttrice sarà affiancata da Angelo Acerbi, assistente alla direzione e responsabile della selezione e dai selezionatori Elisa Cuter e Alessandro Uccelli.

Il 39° Lovers Film festival dedica il festival alla memoria di Sandra Milo, madrina molto amata della rassegna nel 2021. “Non potevamo che dedicare il festival di quest’anno a lei che ci guarderà da una nuvoletta attorniata da angeli pensando ‘non fate così, non soffrite, io sto bene’ – dichiara Vladimir Luxuria – Sandra Milo è stata una delle persone più buone che io abbia conosciuto nel mondo dello spettacolo. Sempre a disposizione. Sempre energica. Non è solo la perdita di una grande attrice ma di un punto di riferimento per il mondo del cinema mondiale”.

Rupert Everett, attore tra i più amati della sua generazione, sarà ospite della 39° edizione di Lovers per una serie di appuntamenti e verrà insignito della Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo.

A inaugurare il festival, martedì sera, alle 18,30 in Mole Antonelliana, la madrina 2024 Maria Grazia Cucinotta, protagonista di un talk con Vladimir Luxuria.

Entrambe, sempre nel giorno di debutto del Festival ma al Cinema Massimo, saranno protagoniste della serata prima del film di apertura. Ospite al Cinema Massimo anche la presidente di Arcigay nazionale Natascia Maesi.


Ecco i principali appuntamenti. Mercoledì 17, dopo il conferimento del Premio Stella della Mole a Rupert Everett (alle 15 in Mole Antonelliana), alle 17 al Cinema Massimo, in sala Rondolino, Angelo Perrone – che gestisce uno dei più noti uffici stampa e management e che ha lavorato con Raffaella Carrà, Stefano Accorsi, Monica Bellucci, Kim Rossi Stuart e molti altri – dialogherà con Vladimir Luxuria. Alle 19.30 (in sala Cabiria) intratterrà il pubblico lo scrittore, attore, speaker radiofonico, conduttore e attivista Guglielmo Scilla, primo Digital Creator italiano, divenuto portavoce della generazione Millennial.

Il 18 tornerà in sala come nella giornata precedente Rupert Everett, questa volta a introdurre Another Country (sala Rondolino alle 17). Saranno ospiti della giornata anche il direttore del TFF Giulio Base che introdurrà la proiezione di Reflections In A Golden Eye (sala Soldati alle 17.15) e l’attrice comica Annagaia Marchioro – nota anche per le sue partecipazioni televisive alla Tv delle ragazze e a Propaganda live – protagonista di uno sketch in sala Cabiria alle 19.30.

Il giorno successivo, alle 17.15 in sala Soldati con ingresso libero, l’appuntamento Lovers goes Europride con l’attivista greca Fenia Kirkmali (Europride Salonicco 2024) e con Mario Colamarino, presidente Circolo Cultura Omosessuale Mario Mieli e portavoce del Roma Pride, sarà l’occasione per fare il punto sulla candidatura di Torino a ospitare l’Europride 2027. L’ospite della serata (in sala Cabiria alle 19.30) sarà Paolo Camilli, attore, comedian e content creator che ha affrontato temi quali la polemica sul gender, l'intolleranza, la discriminazione sessuale, il razzismo e l'hate speech.

Il 20 sarà la giornata dell’ospite musicale che quest’anno sarà la rapper BigMama, tra le novità più talentuose del panorama musicale italiano reduce dal recente successo al

Festival di Sanremo (sala Cabiria alle 20).

Nel pomeriggio, invece, il premio Riflessi nel Buio vedrà due graditi ritorni: il direttore della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia Alberto Barbera e il conduttore e scrittore Fabio Canino (sala Soldati alle 18.30).

Infine, domenica alle 20.30, in sala Cabiria, accompagneranno la premiazione Carmen Russo & Enzo Paolo Turchi e il modello Michael Nevola. Il festival quest’anno avrà anche una madrina d’eccezione della serata di chiusura: Nancy Brilli.

Ospite fissa, tutti i giorni la Drag Queen Tekemaya, cantante e vocalist per Muccassassina, Mammamia, Gorgeus, e molti altri locali, che ha rappresentato l’Italia a Bruxelles, a Cantando per l’Europa, tra il 1999 e il 2001.

Le sezioni competitive

Tre le sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie saranno presiedute dalla regista Roberta Torre, dallo scrittore Luca Bianchini e da Alexander Mello, direttore del Rio LGBTQIA+ International Film Festival.

Il Lovers Film Festival assegnerà inoltre: il Premio Torino Pride, il Premio Giò Stajano, il Premio Matthew Shepard. Torna il premio del pubblico Audience Award. Gli spettatori avranno la possibilità di dare un voto per ogni categoria principale dei concorsi del festival: All the Lovers, Real Lovers e Future Lovers.

I Film

53 film in programma, 4 anteprime mondiali, 6 internazionali, 3 europee e 28 italiane.

Sarà in cartellone sabato 20 alle 18, l’unica proiezione italiana del documentario di Carlos López Estrada e Zac Manuel Lil Nas X: Long Live Montero (Usa, 2023, 95 min.) sulla vita del celebre rapper afroamericano originario di Atlanta. La pellicola racconta il primo tour dell’artista e traccia un ritratto sorprendentemente intimo di un cantante che spazia tra identità, famiglia, aspettative e accettazione e che fa parte, a tutti gli effetti, dell’”Olimpo” degli artisti neri queer. Lil Nas X ha scatenato una vera tempesta globale con le sue sfacciate rappresentazioni della sessualità e il pubblico e la critica, anche per questo, si sono spesso chiesti se sia un genio artistico, un agente di Satana o un subdolo troll dei social media o, forse, tutte e tre le cose. Un tour, quello raccontato, che è stato anche una continua prova di forza ed emotiva: dalle sfide ai “tutto esaurito” sino agli attacchi omofobici.


Martedì 16 alle 20.30 in Sala Cabiria, la pellicola di apertura sarà Duino di Juan Pablo Di Pace (Usa/Argentina/Italia, 2024, 108 min.) C’è una sacralità nell’innamorarsi per la prima volta: un evento spesso totalizzante che non possiamo più rivivere una volta terminato. Matias, regista argentino quarantenne, è alle prese con un film incompiuto ispirato al suo primo amore: l’oggetto è Alexander, un amico svedese conosciuto in una scuola internazionale in Istria negli anni Novanta. Quando Alexander viene improvvisamente espulso, Matias deve districarsi tra emozioni non dichiarate al mondo e a se stesso. Un racconto di formazione metacinematografico, basato su una storia vera.

Il film di chiusura sarà Te Estoy Amando Locamente di Alejandro Marìn (Spagna, 2023, 106 min.). Nella Siviglia dei tardi anni Settanta, Reme è orgogliosa che suo figlio Miguel sia il primo membro della famiglia a entrare all’università. Ma ciò che Miguel vuole davvero è diventare un artista e cantare in un popolare concorso televisivo. In un’epoca in cui l’omosessualità era reato, Reme scoprirà chi sono i nuovi amici di Miguel: il movimento LGBTQI+ andaluso, nato paradossalmente con l’aiuto della Chiesa e duramente osteggiato dalle autorità franchiste. Il racconto, doloroso e coinvolgente, della nascita dell’attivismo LGBTQI+ in Spagna, che è stato accolto dalla critica come il Pride iberico.


INFO

I biglietti non numerati per tutte le proiezioni del Lovers Film Festival potranno essere

acquistati on line sul sito del Festival, a partire dall’11 aprile, e presso le casse del Cinema Massimo dal 16 aprile in poi, fino a 20 minuti prima di ogni singolo spettacolo.

I biglietti ridotti potranno essere acquistati esclusivamente presso le casse del Cinema Massimo dal 16 aprile in poi.

Si ricorda che in nessun caso sarà consentito l’ingresso in sala a spettacolo iniziato.

Tutti i film sono vietati ai minori di 18 anni.

I biglietti non possono essere sostituiti o rimborsati se non per proiezioni annullate da

parte dell’organizzazione.

I film in lingue straniere sono sempre sottotitolati in italiano.

TARIFFE BIGLIETTI

BIGLIETTO INTERO: Euro 7,50

BIGLIETTO RIDOTTO: Euro 5,50

BIGLIETTO AL CINEMA COL BEBÈ:

Euro 4,00 (ingresso gratuito 0 – 3 anni)

BIGLIETTI SPECIALI:

Euro 15,00

Proiezione e ospite musicale: BigMama

(sabato 20, Sala Cabiria, ore 20:00)

Serata di chiusura, premiazione e proiezione (domenica 21 aprile, Sala Cabiria, ore

20:00)

PROIEZIONI

Multisala Cinema Massimo

Via Verdi 18 – Torino

T: +39 011 8138574

 

ART FOR CHANGE - Hangar Piemonte, agenzia per la trasformazione culturale, ha lanciato il programma Welfare Art Project per creare uno spazio d'incontro tra arte ed imprenditoria


Hangar Piemonte
, agenzia per la trasformazione culturale, lancia il programma WAP - Welfare Art Project per creare uno spazio dinamico di incontro e dialogo tra il mondo artistico e culturale e quello dell'imprenditoria ed economia.

L’obiettivo della prima “chiamata alle arti”, della call “Art For Change”, indetta da Hangar è costruire un programma di proposte artistiche e culturali da offrire alle imprese per il benessere dei lavoratori e del territorio regionale.  La call è sviluppata in collaborazione con Confcooperative Piemonte, che inserirà le proposte selezionate nelle proprie piattaforme di welfare aziendale e avvierà alcune sperimentazioni in realtà imprenditoriali del mondo cooperativo interessate alla sperimentazione. 


Art For Change” è aperta a tutti gli enti del Terzo Settore che operano negli ambiti delle arti performative e visive - dal teatro all’arte di strada, dalla danza al circo contemporaneo, fino alla musica, e poi grafica, multimedia e design, cinema e audiovisivo - e alle organizzazioni che si occupano di programmazione artistica e culturale, disposte a intraprendere nuovi percorsi che utilizzino le forme e linguaggi artistici destinati a quelle imprese interessate a intraprendere soluzioni non tradizionali per il benessere individuale dei lavoratori e dell’organizzazione.

«Non siamo i primi a proporre progetti artistici e culturali all'interno delle aziende. Artisti, istituzioni come imprenditori visionari, proprio nel nostro territorio e non solo, hanno già dimostrato il valore di questa sinergia in passato come ai giorni nostri. Con WAPdice Mara Loro, Direttrice e Project Manager di Hangar Piemonte - vogliamo fare un passo avanti, evidenziare maggiormente, in modo strategico e sistemico, il contributo che l'arte e la cultura possono offrire al mondo imprenditoriale nella nostra regione. Oltre al benessere dei dipendenti, l'integrazione di pratiche artistiche e creative può apportare un valore aggiunto in termini di sviluppo di relazioni strategiche delle imprese con il territorio. È il momento di provare a costruire ponti più solidi tra questi mondi apparentemente distanti, ma in realtà complementari nel loro contributo alla crescita sostenibile della società»

Le tipologie di esperienze ricercate da Hangar Piemonte per questa call sono tre. La prima è WAP Percorsi, che mira a creare un ambiente che favorisca l'equilibrio emotivo, la motivazione e la fiducia in se stessi, prevenendo così lo stress dato dal carico di lavoro e incoraggiando relazioni positive. La seconda è WAP Experience che, attraverso una residenza artistica ha invece l’obiettivo di trasformare lo spazio lavorativo in un contesto dinamico di creatività, empatia e connessione, stimolando nuove possibilità. In fine, WAP Prod punterà alla creazione di un prodotto artistico unico, diverso da quelli usualmente realizzati dall'azienda, che possa diventare un'opportunità di confronto con i dipendenti, contribuendo così a promuovere un dialogo significativo attraverso l'arte.

Sul sito www.hangarpiemonte.it sarà possibile conoscere nel dettaglio tutte le modalità e i termini di presentazione delle proposte che saranno raccolte entro e non oltre le 24.00 del 10 maggio (sarà possibile inviarle tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata hangarpiemonte@pec.it specificando dell’oggetto “CALL ART FOR CHANGE”).

Le organizzazioni culturali saranno selezionate da esperti di welfare aziendale entro il 31 maggio 2024. Sul sito www.hangarpiemonte.it/square sarà disponibile anche un'apposita sezione per tutte quelle imprese che intendono candidarsi ad ospitare le azioni artistiche e culturali proposte. 

Hangar Piemonte, agenzia per le trasformazioni culturali, è un progetto nato nel 2014 per volontà dell'Assessorato alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo. Dal 2022 Hangar agisce sempre più come network maker con l’obiettivo di stimolare e accompagnare la nascita o il potenziamento di reti territoriali e tematiche, facilitando l’emersione di un ecosistema culturale, artistico, civile, sociale ed economico al fine, di favorire processi di trasformazione culturale dei luoghi e dei territori. 

 

Tornerà dal 16 al 26 maggio presso Flashback Habitat il festival Graphic Days®. La nona edizione ricca di ospiti s'intitolerà A kind of future

Presso gli spazi di Flashback Habitat si svolgerà dal 16 al 26 maggio la nona edizione del festival internazionale di visual e social design Graphic Days, un’iniziativa dedicata al visual design italiano e internazionale promossa a Torino dal 2016 dall’associazione Print Club Torino, dall’associazione plug e dall’agenzia quattrolinee. A partire dalle grandi icone della storia fino ad arrivare ai professionisti contemporanei, il festival racconta la comunicazione visiva a 360 gradi e le sue contaminazioni in un appuntamento annuale che coinvolge gli artisti, i professionisti e gli studi più rilevanti del panorama internazionale.

Il titolo “A kind of future” sarà declinato attraverso un percorso espositivo, uno spazio di lavoro permanente e un calendario di eventi tra cui conferenze, workshop, live performance, dj set e attività per bambini, nella sede principale e diffusi in città.

Il tema si presta a una duplice interpretazione.

A kind of future è innanzitutto un'ipotesi di futuro, non necessariamente alternativo ad altre visioni, che pone al centro dell’attenzione l’utilizzo di nuovi linguaggi e la valorizzazione dei giovani talenti, Si spazia dall’uso decontestualizzato di oggetti comuni in modo creativo e innovativo fino alle tecnologie più all’avanguardia basate sull'intelligenza artificiale e sullo sviluppo di nuovi tools.


Vogliamo superare l’idea” affermano i direttori artistici “che l’innovazione sia esclusivo appannaggio del progresso tecnologico; al contrario, nella nostra visione, l’innovazione può partire anche dagli strumenti analogici perché l’elemento fondante è la creatività e la modalità con cui ci si approccia anche ad oggetti comuni”.

A kind future è la seconda chiave di lettura del festival: un futuro che mette al centro la gentilezza, in cui l’attenzione per le persone e per il pianeta siano l'obiettivo primario di ogni azione di progettazione. All’interno di questo filone rientrano anche le iniziative di social design costruite attraverso il coinvolgimento delle comunità del territorio.

Il calendario del festival si svilupperà dal 16 al 26 maggio all’interno di Flashback Habitat, uno spazio espositivo recentemente riaperto al pubblico e immerso nel verde, con un articolato programma che prevederà:

Un percorso espositivo che proporrà diverse forme di sperimentazione e di innovazione, ospitando artisti ed esperienze da tutto il mondo portando a Torino le pratiche creative più all’avanguardia al momento.

Uno spazio di lavoro aperto permanente a cura di Print Club Torino che metterà in connessione printmaker internazionali, designer e aziende, con live experience aperte a tutti i visitatori e momenti laboratoriali formativi e professionalizzanti.

Un calendario di eventi con workshop, talk e performance, una mostra mercato e una sezione di iniziative dedicate alle scuole e alle famiglie.

Le attività del festival si estendono anche in città: In the city è il calendario di iniziative realizzato attraverso il coinvolgimento delle agenzie di comunicazione, degli studi di design e di diverse realtà operanti nell’ambito del visual e social design nel territorio. Il 17 e il 24 maggio sarà possibile conoscere l’ecletticità della scena creativa torinese, visitando luoghi generalmente non accessibili al pubblico: oltre 30 appuntamenti tra mostre, laboratori, performance e appuntamenti diversissimi tra loro interpreteranno il tema del festival A kind of future.

Uno dei nuclei principali delle attività del festival è riservato ai giovani designer. Dal 2021 il festival promuove la call Neologia dedicata a designer under 30 italiani o che vivono in Italia da almeno due anni dando vita a uno spazio vetrina per presentare i giovani talenti nel mondo del visual design di oggi: un ambiente democratico e in continua evoluzione che raccoglie i migliori progetti premiando la qualità e la sperimentazione dei linguaggi, permettendo così alle nuove menti creative di entrare a far parte di un contesto dinamico e internazionale.

Ogni anno i 100 progetti selezionati nelle categorie Editorial, Poster e Motion vengono esposti al festival; tra questi vengono poi individuati e consegnati in un evento pubblico i premi speciali: il premio Neologia conferito dal Print Club e diverse menzioni e premialità offerte dai partner del progetto.


Per l’edizione 2024 sono previsti i riconoscimenti di Farm Cultural Park, Zetafonts, Biennale Internazionale della Grafica, AWDA e Fabrica, che si concretizzeranno in esperienze professionali, residenze, workshop.

Per la prima volta nel 2024 è stata anche inserita la categoria Intelligenza Artificiale: poster e motion possono anche essere realizzati attraverso l’intelligenza artificiale e partecipare ad una selezione dedicata.

A corollario della mostra, un calendario di appuntamenti dedicati ai giovani designer, tra cui portfolio review, talk e momenti performativi e musicali.

I due weekend sono i momenti in cui si concentra la maggior parte dell’offerta di attività: da workshop professionalizzanti a conferenze con esperti provenienti da tutto il mondo a momenti di incontro e confronto b2b. Alle attività per addetti ai lavori si aggiungono momenti performativi e musicali e attività rivolte alle famiglie: un calendario di laboratori e iniziative per bambini e, nel weekend del 25 e 26 maggio, una mostra mercato che coinvolgerà gli spazi all’aperto del parco con l’esposizione dei lavori di studi, artisti e realtà indipendenti nell’ambito delle arti visive. In settimana il programma sarà articolato con attività dedicate alle scuole, visite guidate e workshop, e con un palinsesto di conferenze nel tardo pomeriggio per accogliere i designer a conclusione della giornata lavorativa.

Il festival 2024 segna l’avvio di un’importante partnership con BIG Biennale Internazionale di Grafica di Milano (23-26 maggio): la collaborazione, sperimentata con l’edizione 2022 del Milano Graphic Festival, è consolidata quest’anno con uno scambio di contenuti e collaborazioni culturali. La mostra Signs del 2024 promossa dalla Biennale Internazionale della Grafica sarà suddivisa tra le due manifestazioni: 12 studi saranno esposti a Torino e 12 a Milano. Al contempo, le opere selezionate da Graphic Days attraverso la call Neologia, nelle categorie motion, poster e intelligenza artificiale saranno esposte anche a Milano, oltre che a Torino.

A breve on line tutto il programma: www.graphicdays.it/2024


Segue il calendario di workshop che si svolge nei due week end del festival Graphic Days (17 e 18 maggio - 25 e 26 maggio)

4 appuntamenti per conoscere e approfondire linguaggi espressivi e tecniche di stampa: tufting, serigrafia, calligrafia, type design, letraset, xerografia, collage, risograph, sotto la guida di Nodo - Tufting Torino, Lars Harmsen / Slanted, Vincent De Boer e Print Club Torino.

Sabato 18 Maggio ore 10:00 - 18:00

¡DAMN HAPPY LIFE?

Laboratorio di Serigrafia con Lars Harmsen di Slanted Publishers / @Posterrex

Il futuro si prospetterà felice e gioioso oppure un incubo distopico? Il workshop aperto a esperti stampatori o semplicemente curiosi promette di essere un emozionante viaggio nell’arte della creazione di poster attraverso la stampa serigrafica. Dal 2014, Lars Harmsen di Slanted Publishers e Markus Lange sono stati i pionieri della forza creativa dietro POSTERREX. Il percorso è iniziato a Cuba durante un laboratorio di serigrafia e da allora hanno stampato e condiviso il loro know-how con studi internazionali in tutto il mondo. Con oltre 3.000 poster unici nella loro collezione, POSTERREX è una testimonianza dello spirito collaborativo degli artisti e designer. Dal 2020, Poster Rex ha il suo laboratorio di stampa serigrafica a Carlazzo, in Italia.

Info: https://www.graphicdays.it/2024/graphicdays/damn-happy-life-2/ Domenica 19 Maggio ore 10:00 - 14:00

BRUSH BENDERS

Un laboratorio di calligrafia a cura di Vincent De Boer

Qual è la forma della tua lingua? Una giornata in cui i partecipanti apprenderanno insieme a Vincent de Boer alcune basi della tecnica calligrafica per poi virare subito nella sperimentazione libera del tratto. Si apprenderà come utilizzare il pennello, come plasmare le proprie lettere e come utilizzare parole e immaginazione al di là della leggibilità. Vincent de Boer, la cui formazione è radicata nella calligrafia, continua incessantemente a sfidare i limiti del linguaggio. Affascinato dal mondo che si apre in una singola pennellata, esplora la complessità del movimento. Il suo corpus di opere riflette la sua profonda comprensione del materiale e della tecnica, nonché la concentrazione necessaria per padroneggiarli. Da questa base, de Boer applica il suo stile distintivo a una varietà di mezzi e modalità espressive, come carta, murales e performance, mettendo in mostra le sue opere sia nei Paesi Bassi che all’estero.

Info: https://www.graphicdays.it/2024/graphicdays/brush-benders-2/

Sabato 25 Maggio ore 10:00 - 13:30

A KIND OF RIOT

Un tributo all’estetica punk a cura di Print Club Torino

L’estetica punk, audace e provocatoria, definita da colori vivaci, testi irriverenti e immagini in bianco e nero, grezza, diretta, disturbante è spesso caratterizzata dall’uso di mezzi a basso costo e dall’impiego di tecniche forse improvvisate, eppure sincere. Ha radici storiche che ci portano dal Dadaismo a Bansky e necessita di veicolare il proprio messaggio in maniera immediata e libera. Cinquant’anni fa I Sex Pistols cantavano ’no future’, oggi ha ancora senso parlare di ribellione? Durante il workshop si farà ricorso a letraset, macchine da scrivere, collage di pochi ma essenziali elementi, disegni, scritte, fotocopie in bianco e nero e parole gentili da buttarci sopra. Il risultato finale sarà una pubblicazione collettiva stampata in Risograph.

Print Club Torino è un laboratorio creativo di stampa e arti grafiche dove sperimentare e condividere idee, tecniche e processi. L’Associazione Culturale offre a illustratori e illustratrici, designer, studenti e studentesse e appassionatə gli strumenti, i materiali, gli spazi necessari per dare forma a idee e progetti con l’aiuto di consulenze professionali. Print Club Torino è un unicum nel panorama della creatività italiana: tecniche antiche incontrano nuove tecnologie digitali (incisione, serigrafia, laser, inkjet e risograph) al fine di esplorare nuovi linguaggi espressivi. Un ambiente in cui la condivisione di conoscenze dà vita a occasioni di incontro, nuovi progetti e opportunità professionali.

Info: https://www.graphicdays.it/2024/en/graphicdays/a-kind-of-riot-2

Domenica 26 Maggio ore 10:00 - 13:30

TUFTING

Un workshop per cimentarsi con la pistola tufting con Nodo - Tufting Torino

La tecnica del Tufting è una tecnica artigianale che permette di realizzare tappeti e complementi d’arredo personalizzati. Con l’aiuto di Nodo – Tufting Torino potrai giocare con le texture e i colori dei filati intrecciandoli sulla tela con la pistola per tufting. Ogni partecipante potrà realizzare il proprio elaborato di dimensioni 40x40cm, scegliendo fra una selezione di grafiche proposte dalle tutor, e personalizzarlo grazie all’ampia scelta di colori disponibili.

Il workshop è diviso in due fasi. Durante la prima parte verrà spiegato il funzionamento della tufting gun e saranno introdotti i materiali per la realizzazione del tappeto. Nella seconda parte, dopo aver fissato il lavoro sulla tela, si affronteranno le fasi di rasatura e definizione del tappeto nonché gli accorgimenti necessari per ottenere fin da subito un risultato professionale.

Nodo – Tufting Torino è un collettivo, un crocevia di storie che si intrecciano dando vita a un ambiente vibrante e colorato basato sulla sperimentazione della tecnica del tufting. Con l’idea di portare l’esperienza creativa ad un livello multisensoriale, tutti i sensi vengono coinvolti in un’esperienza unica. L’occhio si perde in una vasta tavolozza di colori, mentre il tatto si immerge nella morbidezza dei filati e l’udito è accompagnato dal suono ritmico della pistola in azione.

Info: https://www.graphicdays.it/2024/graphicdays/tufting/

 

Cult Cars&Movies - Ad aprile la mostra sulle auto icona del cinema e del fumetto in occasione di Torino Comics e di AMTS- Auto Moto Turin Show


Nasce 
Cult Cars&Movies, la mostra sulle auto icona del cinema e del fumetto che saranno in esposizione ad aprile a Lingotto Fiere di Torino in occasione di Torino Comics e di AMTS- Auto Moto Turin Show.

E’ noto a tutti il potere evocativo e l'attrattiva delle automobili che appaiono nelle pellicole cinematografiche e nei fumetti. Spesso questi veicoli hanno assunto un ruolo che va ben oltre la loro funzione primaria di trasporto, diventando veri e propri protagonisti, simboli di avventura, libertà, eroismo. Attraverso decenni di cinema e fumetti, alcune di queste automobili hanno assunto lo status di icone, testimoniando come, in questo particolare incrocio tra arte e ingegneria, si possa trovare una fonte inesauribile di fascino e ispirazione.

Proprio da questa ispirazione nasce Cult - Cars&Movies, un progetto trasversale di exhibit design cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione, presentando al pubblico di Torino i veicoli simbolo di alcuni film cult della cultura pop & comics.

Dal leggendario Herbie, il Maggiolino Tutto Matto protagonista di folle corse nei film Disney alla mitica Jeep con cui i protagonisti di Jurassic Park fuggono dai dinosauri, fino alle Mini Cooper che sfrecciano tra le strade di Torino in The italian Job: queste e altre icone dell'automotive, che hanno segnato indelebilmente la cultura pop e cinematografica, sono le protagoniste di Cult - Cars&Movies.

I veicoli sono ospitati all’interno di due manifestazioni in programma ad aprile a Lingotto FiereTorino Comics, - da venerdì 12 a domenica 14 aprile - e AMTS - Auto Moto Turin Show, - da venerdì 19 a domenica 21 aprile - la nuova manifestazione interamente dedicata alla passione delle due e quattro ruote. 

Ecco i modelli in esposizione, che saranno accompagnati dalle locandine dei film e delle serie.

Jeep Wrangler - "Jurassic Park" (1993, Steven Spielberg)

Questo robusto veicolo non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di avventura e sopravvivenza nel cuore di un'isola popolata da dinosauri. La sua presenza è emblematica della tensione e dell'eccitazione che caratterizzano il film, rendendola un'icona indimenticabile della saga.

Jaguar E-type - "Diabolik" (2021, Manetti Bros)

Questa elegante auto sportiva è il compagno ideale per le avventure dell'astuto e affascinante ladro Diabolik. La sua linea sinuosa e la velocità fulminea ne fanno il mezzo perfetto per i colpi audaci e le fughe mozzafiato del personaggio.

Mini Cooper - "The Italian Job" (1969, Peter Collinson)

La Mini Cooper non è solo un'auto, ma un simbolo di astuzia e agilità. Nel film, queste piccole ma potenti auto si destreggiano tra le strade di Torino e sfrecciano in un inseguimento epico sulla pista del Lingotto per una delle più memorabili rapine al mondo, dimostrando che anche il più piccolo dei veicoli può compiere imprese grandiose.

Fiat 500 - Lupin (manga e anime, 1967-1981)

La Fiat 500 di Arsenio Lupin incarna perfettamente lo spirito del celebre ladro gentiluomo. Questa vettura, agile e discreta, che si muove con l'eleganza e l'ingegnosità del suo proprietario, è diventata un simbolo di libertà e di sfida alle convenzioni. Nonostante le sue dimensioni contenute, la 500 di Lupin è capace di grandi imprese ed è più di un semplice mezzo di trasporto: è una compagna fedele.

Ferrari 308 GTS - Magnum P.I. (serie tv, 1980-1988)

Un'icona degli anni '80 su cui sfreccia il detective privato Thomas Magnum, interpretato da Tom Selleck. La vettura, con le sue linee eleganti e la sua potenza inconfondibile, è spesso protagonista di folli corse per le strade hawaiane di Oahu, e riflette lo stile di vita avventuroso e l’approccio non convenzionale alle indagini del suo proprietario. Un’auto simbolo di un'epoca, che incarna il sogno di libertà e avventura che ha catturato l'immaginazione di milioni di spettatori.

Autobianchi Bianchina - Fantozzi (1975, Luciano Salce)

La Bianchina di Ugo Fantozzi è simbolo della sua vita fatta di sfortuna e comicità involontaria. L’auto, con le sue dimensioni modeste e la sua velocità limitata, è protagonista di numerose vicende tragicomiche che vedono Fantozzi alle prese con le piccole grandi disavventure della vita di tutti i giorni. Dalle code interminabili nel traffico cittadino alle gare improbabili contro treni e mezzi di trasporto pubblico, la Bianchina è al fianco di Fantozzi, simbolo di quella dolce amarezza che caratterizza la vita del suo sfortunato proprietario.

Mercedes 204 D - In viaggio con papà (1982, Alberto Sordi)

Un simbolo del confronto generazionale e dei contrasti tra padre e figlio che si dipanano lungo le strade d'Italia. Questa affidabile e spaziosa Mercedes è la compagna inseparabile della straordinaria coppia formata da Alberto Sordi e Carlo Verdone nel loro viaggio ricco di equivoci, momenti di tensione e riconciliazioni. La vettura, con la sua eleganza sobria e la sua solidità, riflette le qualità del personaggio interpretato da Sordi, un uomo di altri tempi, legato a valori tradizionali e a una certa idea di rispetto e decoro. Allo stesso tempo, la vettura è testimone delle evoluzioni e

dei cambiamenti nei rapporti familiari, diventando scenario di dialoghi memorabili, risate e riflessioni sul senso del viaggio e della vita stessa.

VW Maggiolino - "Herbie" (2005, Angela Robinson)

Herbie, il Maggiolino con una personalità tutta sua, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori di tutte le età. Questo adorabile Maggiolino bianco, contraddistinto dal numero 53, non è solo un'auto da corsa eccezionalmente dotata, ma anche un amico fedele e un compagno di avventure per i suoi proprietari, un vero e proprio eroe a quattro ruote con una personalità vivace e un cuore grande. La sua resilienza, l'astuzia e la capacità di sorprendere e ispirare coloro che lo circondano lo rendono un personaggio unico e amato, simbolo di speranza e di riscatto.

Gli eventi che ospiteranno la mostra

Torino Comics

Dal 12 al 14 aprile 

L’evento, organizzato da GL events Italia in joint venture con Just for fun, nel 2024 festeggia 30 anni di vita e continua a richiamare ogni anno nel capoluogo piemontese decine di migliaia di appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, games, esport, videogames e naturalmente gli immancabili cosplayer, provenienti da tutta Italia. Techno-Fantasy è il tema della XXVIII edizione di Torino Comics, un genere che combina elementi fantastici con le meraviglie della tecnologia futuristica, creando un universo dove stregoni e macchine, draghi cibernetici e avventure high-tech coesistono in armonie sorprendenti. https://torinocomics.com/

AMTS - Auto Moto Turin Show

La prima edizione di AMTS è in programma dal 19 al 21 aprile 2024 negli spazi di Lingotto Fiere, per tre giorni dedicati interamente alla passione per le due e quattro ruote a 360°, dalla storia dell’auto alle ultime produzioni automobilistiche. Un evento di cultura e mercato delle automobili, che raccoglie e reinventa la vocazione automobilistica della città di Torino: AMTS – Auto Moto Turin Show, organizzato da GL events Italia, si preannuncia un momento di incontro per appassionati, collezionisti, curiosi e professionisti del settore automobilistico e motoristico. L’evento nasce dal gemellaggio con l’omonimo show ungherese, AMTS – Auto Moto Tuning Show. https://amtstorino.it

Cult Cars&Movies. Un progetto di GL events Italia in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e Film Commission Torino Piemonte.

 

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino presenta dall'11 aprile al 28 giugno la mostra “La fuga del tempo un ballo sia” nel centenario della nascita di Mercedes Viale Ferrero


Dal 11 aprile al 28 giugno la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino presenta, nel centenario della nascita di Mercedes Viale Ferrero (1924-2019), studiosa di arti della scena nota a livello internazionale, una mostra contenente alcuni tra i documenti più rilevanti e identitari delle sue raccolte: i codici dei balletti danzati alla corte sabauda al tempo delle due Madame Reali, Maria Cristina di Francia (1606-1663) e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (1644-1724).

La mostra, intitolata “La fuga del tempo un ballo sia”. I balletti sabaudi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel centenario della nascita di Mercedes Viale Ferrero, è promossa dall’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Storici e Dipartimento di Studi Umanistici e dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, con la collaborazione di ABNUT - Associazione Amici della Biblioteca.


I dieci codici conservati alla ‘Nazionale’, parte di un corpus di cui sono noti 14 album, sono stati oggetto di indagine da parte di Mercedes Viale Ferrero, che ad essi dedico la monografia Feste delle Madame Reali di Savoia (Torino, 1965), tuttora fondamentale per chi desideri avvicinarsi al mondo delle corti barocche. Il lavoro – poi ripreso dalla studiosa in altre occasioni – si fonda non solo sull’analisi stilistica delle immagini, ma anche sull’esame della documentazione archivistica e storica e sugli scritti di Emanuele Tesauro, di Valeriano Castiglione, di Claude-François Menestrier, di Filippo d’Aglie , che chiariscono il contesto culturale in cui fiorirono questi spettacoli. Proprio dal volume Feste delle Madame Reali di Savoia sono tratte le didascalie che accompagnano i materiali esposti: gli album vengono così raccontati dalle parole di Mercedes Viale Ferrero.

I preziosi codici miniati, opera del calligrafo di corte Tommaso Borgonio, tramandano i testi poetici e illustrano le entrate dei danzatori che, con i loro sfarzosi e a volte bizzarri costumi, si muovono sullo sfondo di scene appositamente costruite e dipinte o appaiono su spettacolari macchine teatrali. Di sei codici la mostra espone anche tutte le testimonianze musicali di cui oggi si sia a conoscenza: nello specifico le parti manoscritte destinate ai musicisti, altrettanto raffinate sia nella fattura sia nella decorazione.

L’inaugurazione della mostra si svolge mercoledì 10 aprile 2024 alle ore 16 presso l’Auditorium Vivaldi (piazza Carlo Alberto, 5).


INFO MOSTRA

La fuga del tempo un ballo sia”. I balletti sabaudi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel centenario della nascita di Mercedes Viale Ferrero

Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria,

Sala mostre Juvarra (piazza Carlo Alberto, 3)

11 aprile – 28 giugno 2024

Orari: da lunedì a venerdì, ore 10-16

Ingresso gratuito

Info: bu-to.eventi@cultura.gov.it

Sito Internet: https://bnuto.cultura.gov.it/