lunedì 17 marzo 2025

Il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria di Pinerolo si è arricchito di una nuova sala dedicata alle Amazzoni. Tra i molti cimeli storici anche le selle “Sambue” appartenute alle regine Margherita ed Elena di Savoia


Il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria di Pinerolo si è arricchito di una nuova sala dedicata alle Amazzoni.

Il museo, sorto per raccogliere tutte le testimonianze legate alla cavalleria fu fin dalle origini collocato a Pinerolo per la sua tradizione militare: il Comune concesse un’ala dell’ex Caserma Fenulli e l’inaugurazione avvenne il 13 ottobre 1968. Con 5.500 mq di aree espositive e 240 vetrine, il Museo si è arricchito grazie al contributo di oltre 900 donatori, diventando uno dei musei d’Arma più ricchi d’Europa.


Per dare il giusto rilievo all’apertura della nuova sala, il 9 marzo scorso sono intervenute le autorità civili e militari locali, prime fra tutte il Sindaco della Città di Pinerolo e l’Assessore all’Istruzione, con deleghe alle pari opportunità, lo Zonta Club di Pinerolo e gli Amici del Museo della Cavalleria. Significativa la presenza della scrittrice Laura Brezzi Caponetti, che ha descritto la figura di Sofia Cacherano di Bricherasio protagonista del suo prossimo lavoro. Molto apprezzato anche il saluto che ha voluto dedicare alla giornata inaugurale la Campionessa di salto ad ostacoli Giulia Martinengo Marquet attraverso un video. Inoltre, erano presenti, Giovanni Chazelettes pronipote di Clemente Chazalettes che nel 1876 fondò la storica casa di Vermouth di Torino, il maitre chocolatier Alessandro Spegis ed il gruppo storico del “Ventaglio d’Argento” con abiti d’epoca.

Nella sala Amazzoni tra i tanti cimeli, si possono ammirare le selle “Sambue” appartenute alle regine Margherita ed Elena di Savoia, le selle utilizzate per la cavalcata all’ amazzone, vestiti da amazzone della Belle Epoque e tanti preziosi oggetti dedicati alle donne.

L’evoluzione dell’equitazione, per merito del Maestro Caprilli e del suo “sistema naturale” di salto ad ostacoli, diffuso dalla Scuola di Cavalleria di Pinerolo, non fu estranea alla diffusione dei principi formatori e pratici fra le Amazzoni, che dopo il 1900, perfezionarono in tal senso il loro modo di montare. Si uniformarono agli essenziali principi della nuova scuola e vennero a prendere parte, in misura sempre crescente, più attiva e più inclusiva, alle competizioni in pubblico.


Museo Storico dell’Arma di Cavalleria

Viale Giolitti n.5 - 10064 Pinerolo (TO)

Mar - Mer - Gio: 9:00 - 12:00 | 13:30 - 16:30
Dom: 10:00 - 12:00 | 14:00 - 18:00

 

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