Protagonista il genio creativo di Donato Sansone, che trasforma ogni cantiere del restyling in una diversa installazione d’arte, creando di volta in volta un progetto artistico unico ed innovativo.
Per la Fase 1 dei lavori in Piazza Nord (gennaio-ottobre 2022), Sansone aveva creato un percorso ispirato dall’acronimo #NewLeGru con 8 opere gigantesche che raccontavano una storia; in Piazza Sud nella Fase 2 (gennaio-dicembre 2023) ha presentato un’esposizione in movimento composta da una video-opera integrata da tredici grandi pannelli realizzati con un processo di stampa lenticolare multi frame attraverso il quale l'immagine cambiava e si muoveva se osservata spostandosi.
Con un sapiente lavoro manuale Sansone ha creato 26 diverse animazioni composte da 12 frame l’una, di figure bizzarre e colorate: mani che diventano fiori, uomini che si trasformano in palle rimbalzanti, rane pazze e teste che si gonfiano. Il pubblico, interagendo con le ruote - composte da due dischi, uno specchio e fori dai quali guardare - potrà vedere la proiezione di queste fotografie artistiche stroboscopiche, vivendo l’illusione del movimento in un’esperienza unica e coinvolgente e un vero e proprio gioco da fare insieme.
La mostra sarà completata dal racconto del processo attraverso i divertenti bozzetti e schizzi di Sansone.
La mostra sarà visibile a partire dal 21 marzo tutti i giorni negli orari di apertura del Centro, sui due livelli della Piazza Centrale di Le Gru.
Sansone è
un autore innovativo che si muove con disinvoltura fra disegno,
animazione, fotografia e video per inventare panorami e immaginari
nello stesso tempo spiazzanti e teneri. Il suo stile fonde
ironia, surrealismo e illusione visiva, confermandolo come una delle
figure più originali dell’animazione contemporanea. Diplomato
all’Accademia di Belle Arti di Napoli e specializzato al Centro
Sperimentale di Cinematografia di Torino, ha ricevuto numerosi
riconoscimenti per i suoi cortometraggi, selezionati nei più
importanti festival e premi internazionali. Ha collaborato con
musicisti del calibro di Max Cooper, Afterhours, Subsonica, Verdena,
e Francesco De Gregori e ha lavorato a progetti speciali per il
cinema d’autore, per Matera Capitale della Cultura 2019 e il Museo
del Cinema di Torino.
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